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Mediterraneo

Il mar Mediterraneo è un mare situato tra Europa, Africa e Asia. Dalle sue coste hanno avuto origine numerose civiltà occidentali.

La Penisola italiana si protende su di esso e il Canale di Sicilia divide il Mediterraneo occidentale con il Mediterraneo orientale.

Storia[]

Per secoli il Mediterraneo ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della civiltà umana. Sulle coste di esso hanno avuto insediamento le più antiche civiltà del Pianeta.

Fu anche il principale strumento di conquista per i popoli italiani e da esso nacquero grandi navigatori. La difficoltà per i popoli nemici di valicare le Alpi rese il Mediterraneo teatro di epiche battaglie.

L'agricoltura insieme all'allevamento si diffuse sulle sue coste intorno al 6000 a.C. Successivamente, nella sua parte orientale, una più accentuata dinamicità culturale portò verso la nascita di aree urbane caratterizzate da fiorenti attività artigianali e da vivacità nei commerci. Grazie all'azione mediatrice dei Cretesi, dall'isola di Creta, centro della civiltà minoico - micenea - tra il III e il II millennio a.C. - s'irradiarono intensi flussi commerciali che interessarono le coste anatoliche tra cui la Grecia e le coste dell'Italia Meridionale, della Sicilia e della Sardegna, contribuendo a intensificare i rapporti culturali tra i tanti popoli rivieraschi. Dopo la crisi del 1200 a.C., quando l'intero sistema dei commerci venne sconvolto dalle distruttive invasioni dei Popoli del mare causando il crollo dell'Impero ittita e della Civiltà micenea, i successivi mutamenti politici crearono nella zona siro-palestinese il presupposto allo sviluppo dei centri fenici e la nascita dello stato ebraico.

Abili navigatori e altrettanto abili nei commerci i Fenici (nome greco per indicare i Cananei) navigarono in lungo e in largo per tutto il Mediterraneo esportando i prodotti del loro fiorente artigianato e importando materie prime, creando empori e porti commerciali e dando impulso alla creazione di città costiere come Cartagine. Nell'VII secolo lungo le rotte commerciali tra oriente e occidente, ai Fenici si affiancarono i Greci che impiantarono colonie nel bacino ionico, nel Tirreno, nell'Egeo fino al Mar Nero. Il costante aumento di nuovi insediamenti crearono forti tensioni fra i popoli rivieraschi a causa della concorrenza nei mercati e l'espansione greca a Occidente fu bloccata nel 541 a.C. dall'alleanza tra Etruschi e Cartaginesi nella Battaglia del Mare sardo. Nel secolo successivo sempre i Greci furono protagonisti nell'epico scontro che nel 480 a.C. li oppose alle mire di Serse nella Battaglia di Salamina, salvando le loro terre dall'occupazione persiana. Le nascenti potenze di Roma e Cartagine sconvolsero nuovamente il Mediterraneo e lunghe guerre si conclusero con la consacrazione della potenza romana e la distruzione dei Punici. Da allora in poi il Mediterraneo divenne per i Romani il Mare nostrum e su tutto il suo bacino si irradiò la civiltà e la potenza della Roma repubblicana e imperiale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente e la stagnazione dei commerci nel bacino occidentale, nell'Impero romano d'Oriente i Bizantini mantennero intensi i traffici marittimi fino a quando nel VII e nell'VIII secolo l'espansione islamica sconvolse nuovamente l'intero bacino, oltrepassando lo Stretto di Gibilterra e giungendo fino in Spagna con la sua civiltà.

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